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L'intervista su 'Rolling Stone' tradotta per voi!

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Messaggio Da Bono979 Ven 31 Ott 2014, 18:09

Non è impossibile immaginare che gli U2 saranno ancora sulle scene quando avranno 70 anni….
"Non so... magari se scriveremo ancora canzoni buone come queste…" dice Bono. "Voglio dire, ho visto Leonard Cohen [oggi ottantenne – n.d.t.] suonare a Dublino, e ha detto: "L’ultima volta che sono stato in tour avevo sessant’anni: ero solo un ragazzino con un folle sogno!'". Adam Clayton aggiunge: "Quando ti stai avvicinando ai 50, pensi 'Oh, magari ora ci sarà un momento in cui potremo rallentare e goderci un po’ la vita…' E poi quando hai superato la soglia dei 50 invece ti dici 'Oh, perché mai dovrei aver voglia di smettere? In realtà questa è la parte migliore! Ci stiamo davvero divertendo, continuiamo!' E’ un po’ strano, ma credo ci sia una ragione se persone come Paul McCartney e Elton John continuando ad esibirsi ed a fare dischi."

Dopo aver impiegato anni per scrivere Songs of Innocence, hanno registrato la versione acustica per la deluxe in una settimana circa.
Per la band, si è trattato di una sorta di test per verificare se avevano raggiunto l’obiettivo che si erano prefissati per l’album: scrivere canzoni che avrebbero funzionato anche con il minimo arrangiamento. "Dovevamo verificare la teoria," spiega Bono. "Ho visto Edge con la testa tra le mani che diceva 'Ci sono voluti tre anni per finire l’album, e mi stai dicendo che ne dobbiamo fare un altro in una settimana?' Ho risposto: 'Edge, tutto il lavoro degli ultimi tre anni ci permetterà di farlo." Mi disse solo 'Ah!'" e aggiunse, 'Possiamo farcela in una settimana. Lo pubblicheremo? Non siamo obbligati. Facciamo solo una prova” E siamo arrivati in fondo praticamente senza soste.”

The Edge non pensa che il Rock sia morto.
"Penso che sia una cosa ciclica e, onestamente, credo che abbiamo appena attraversato un punto particolarmente basso per la musica basata sul suono della chitarra e che invece il punto focale sia stato rappresentato dalla dance elettronica. Ma penso che si tratti di riuscire a creare qualcosa di fresco e nuovo, e che il problema consista nel fatto che in molta musica incentrata sulla chitarra il lavoro di composizione non è stato granché, e non c’è stata molta freschezza. Cosa piuttosto strana, mi sembra che nella dance elettronica la composizione sia stata più accurata, e questo ha inevitabilmente portato la gente in quella direzione. Quindi io non ho dubbi sulla longevità della musica fatta di chitarra, penso solo che in questo ambito ci sia bisogno di canzoni migliori. Voglio che la mia musica abbia un po’ più il tono della sfida. Al momento non c’è molta sfida, è tutto docile e delicato. Invece è bello dare una scossa alle cose: il punk rock non era affatto dolce e delicato, era una sfida dritta in faccia."

I brani di Songs of Innocence potevano essere ordinati in varie maniere diverse.
Dice Bono, "Iniziava con 'This Is Where You Can Reach Me,' che si era sempre pensato sarebbe stata la prima canzone, e poi 'Raised By Wolves.'  La ragione per cui abbiamo cambiato è stata la scelta di mettere per prime le canzoni; ci siamo detti : “Bene, se abbiamo la possibilità che 5.000,000 di persone diano un’occhiata al nostro album, forse una lunga intro non è una buona idea. Mettiamo per prime le canzoni, come in The Joshua Tree."

"Mi sono chiesto: Perchè scrivo sempre della violenza nella politica? Qual è la ragione?' OK, vivo in Irlanda. E poi ho ripensato al 1974, quando sono scampato per poco a quell’auto-bomba, e mi sono detto: "E’una delle ragioni?" Per pura casualità, quel giorno sono andato a scuola in bici e non ero là; qualsiasi altro venerdì sarei stato in quella via… E’ per questo che la questione mi colpisce così tanto? Può darsi….. Sapete, gente come me probabilmente dovrebbe passare un po’ di tempo sul lettino dell’analista, ma io non lo faccio…"

Fino agli ultimi due mesi di registrazioni, "Raised by Wolves" era completamente diversa.
"Era una canzone piuttosto pop," dice Declan Gaffney che l’ha co-prodotta. "Sapete, quando sta ancora componendo le canzoni Bono canta in Bongolese e fino ad uno o due mesi dalla conclusione del disco i testi sono fatti di cose che non sono nemmeno proprio parole. E poi arrivò con questo testo duro, e ci siamo resi conto che la musica non era adatta a quelle parole, e così abbiamo lavorato per adattarla al testo.

La più grande paura della band era che l’album venisse ignorato, e questo spiega la controversa operazione con iTunes.
"La cosa più difficile con la musica al giorno d’oggi è catturare l’attenzione della gente" dice The Edge. "Vedo tutti questi album che vengono pubblicati e mi accorgo che nessuno di essi viene notato. Forse noi siamo meno esposti di altri artisti a questo fenomeno perché abbiamo una grande base di pubblico molto affezionato, ma siamo sempre molto interessati anche ad attrarre nuovi fan. Ed in questa epoca sta diventando sempre più difficile andare oltre al proprio pubblico, perché c’è così tanta concorrenza! Quando avevo 18 anni, la musica era indiscutibilmente il principale interesse dei giovani; ora invece devi misurarti con l’intero mondo del gaming, della tecnologia e dei social networks. Quindi penso che la musica deva lottare per guadagnarsi una posizione ed attrarre attenzione, e penso che questo sicuramente aiuti noi, ma aiuti anche a mantenere la musica al centro delle nostre conversazioni, “in copertina” anziché a pagina tre, quattro, cinque, sei o sette"

In alcuni versi di "Volcano" il giovane Bono sta parlando al se stesso di oggi.
"Nel secondo verso, è il me stesso giovane che dice: 'Your eyes were like the landing lights/They used to be the clearest blue/Now you don't see so well/And the future's going to land on you.'" E che prosegue "The fuck happened to you?". In Songs of Experience, ci sarà ancora un po’ di più di questo dialogo, e penso che sarà molto interessante. Quindi dal vivo potreste immaginare Quadrophenia, in cui Pete Townshend potrebbe arrivare in qualsiasi momento ed iniziare una discussione con il giovane se stesso"

All'inizio Bono immaginava "Every Breaking Wave" nello stesso filone di "Every Grain of Sand” di Bob Dylan"
"'Every Grain of Sand' era la canzone preferita di Jobs" dice Bono, " e mi chiese: 'Hai qualcosa di simile?' 'Penso di sì – risposi – o almeno l’abbiamo cominciata.' Avrei dovuto inviargli il testo all’epoca, quando la iniziai. E non avrei il coraggio di confrontare ora le due canzoni. Intendo dire che l’idea iniziale era “sapresti scrivere una canzone così semplice? Solo tu ed il pianoforte?” Era una canzone su quanto sia difficile darsi completamente ad un’altra persona. I due personaggi sono ormai assuefatti al fallimento ed alla rinascita. Mi piace l’idea che dicano l’uno all’altra: “Siamo pronti? Siamo pronti a innamorarci perdutamente?" Adam [Clayton] era più simile di me ad uno di quei personaggi, e poi si è sposato! E’ dovuto arrivare a 52 anni o quel che erano, per innamorarsi e decidersi".

Larry Mullen potrebbe essere un batterista toppo bravo.
"Il mio senso del tempo è parecchio accurate per un vecchietto," dice Mullen con un sorriso. Durante la lavorazione di Songs of Innocence, uno dei produttori voleva modificare la performance di Larry per renderla meno impeccabile. "Sostanzialmente dicevano: dobbiamo fare in modo che suoni come se fosse dal vivo!” L’idea era di farla sembrare leggermente fuori tempo, nel caso qualcuno sospettasse che si trattasse di una drum-machine. Questa cosa mi ha fatto ridere di gusto, e anche passare qulche notte insonne….”

Mullen non ha problemi ad essere la voce del dissenso nella band, di tanto in tanto.
"Alcune decisioni non vengono accolte bene o sono impopolari, ma non sono ad un concorso di popolarità: sono in una band."

La band sta prendendo in considerazione l’idea di strutturare il tour del 2015 in doppie serate.
"Si parla di fare due tipi diversi di show," dice Clayton. "Una sera un concerto rock forte ed esplosivo, e l’altra presentare le versioni acustiche dei brani, in un’atmosfera molto più intima. Ma non abbiamo proprio idea di come si presenterà la cosa. Ed una cosa che non abbiamo ancora capito è come fare ad essere sicuri che il pubblico sappia prima a che tipo di serata assisterà..

Quest’anno Edge è stato a Coachella
"La band che mi è piaciuta di più è stata Cage the Elephant.  Il loro impegno nella performance è stata la cosa più notevole, avevano una padronanza che pochi altri artisti possono vantare. Anche i Broken Bells sono stati grandi, e mi sono piaciuti gli Skrillex. E’ stato bello vedere anche i Pixies e gli Outkast. Invece qualcosa nel genere più hippie non era granché. Neutral Milk Hotel, li conoscete? La loro attrattiva non era per tutti…ma forse è proprio questa la loro attrattiva".

Questa volta per la band scrivere le canzoni e registrarle è stata un’esperienza che li ha fatti sentire umili.
"Avevamo una cinquantina di canzoni," dice Bono. "Alcune sono venute facilmente, altre siamo riusciti a portarle fino a metà o 3/4 della collina… molte volte non siamo proprio riusciti a farle arrivare in cima. E questo è l’aspetto che ti rende umile: ti dà il senso dell’umiltà dover constatare che il tuo talento non è sufficiente a raggiungere il tuo scopo. Ma poi ti accorgi che nessuno ha abbastanza talento: persone più intelligenti e più creative degli U2 non sono più riusciti a scrivere canzoni dopo 20, 30 anni, e non si sa la ragione. Penso che la musa della creatività sia un’amante gelosa e devi veramente metterti al suo servizio ed aspettarla.”

Bono ritiene che i testi si Songs of Innocence siano più accessibili di qualsiasi cosa abbia scritto negli ultimi anni.
"Edge era molto preoccupato del fatto che i testi toccassero argomenti tanto personali, temeva che potessero risultare nostalgici. Invece, stranamente, proprio il fatto che siano così personali li rende più comprensibili, mentre l’album precedente era abbastanza esoterico. Ci sono passaggi, come in 'Moment of Surrender,' in cui il personaggio cade in ginocchio lungo una via trafficata, accanto ad un bancomat….la gente dice “per vari anni non sono riuscito a capirti, ma questo lo capisco”. "'Esoterico è un aggettivo adatto per descrivere 'No Line on the Horizon," dice The Edge. "Aveva una certa oscura tendenza all’introspezione, ed io sarò sempre interessato a quell tono buio, melanconico, nella musica. Ma forse siamo scivolati un po’ troppo in quella direzione, mentre volevamo che questo disco fosse accessibile per un pubblico più vasto. Penso che l’album precedente fosse rivolto soprattutto al nostro pubblico storico, non penso che ci siamo guadagnati molti nuovi fan con quel disco; con questo, credo che possiamo farlo. E mi sono sentito molto più sicuro nel fare l’operazione con Apple per questo album di quanto credo avrei potuto sentirmi se l’avessimo fatta per No Line on the Horizon."

A Bono non è mai piaciuto che la gente gli dica, come complimento: “Non sei mai cambiato”
"Le cose devono cambiare," dice. "Mi ricordo gente che mi ha detto, Non sei cambiato” come se fosse una cosa positiva, ed io pensavo: “Cosa state dicendo? Io sono cambiato! E voglio continuare a cambiare, voglio continuare a togliere gli strati di questa cipolla e se dentro c’è qualcosa, voglio scoprire che cos’è”

Adam Clayton ha al braccio un braccialetto di giada sin da quando aveva 21 anni.
"Mi è stato regalato quando avevo 21 anni," dice Clayton ridendo. "E’ una misura da donna e non posso toglierlo. La mia mano era un po’ più piccola ed all’epoca l’ho forzato per infilarlo. Perché avevo 21 anni e stato vivendo un bel momento.

Grazie ad Angela - Niobe2006 - per l'immane lavoro di traduzione! E' possibile usare questa traduzione a patto di citare U2Market.com come fonte. Grazie per la collaborazione.





Ultima modifica di Bono979 il Sab 01 Nov 2014, 12:50 - modificato 2 volte.
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Messaggio Da Esmeralda Ven 31 Ott 2014, 19:50

Grazie Angela e Davide, l intervista è bellissima
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Messaggio Da mysterious g Sab 01 Nov 2014, 09:11

Thanks!!! Speriamo esca presto anche su rs italia...
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