7° Intervista: mau2

La settima intervista di questa rubrica è dedicata a mau2, uno dei primi markettari ad arrivare qui con alle spalle più di 4 anni di U2Market ed un titolo da Markettaro dell'Anno nel 2010! Ringraziamo lui per la sua disponibilità e la sua simpatia e la nostra Angela (Niobe2006) che cura con tanta attenzione e bravura le interviste di questa bellissima rubrica.

1. Ciao Maurizio, sei un membro storico del Market ed il nostro miglior postatore: come hai conosciuto la nostra community e quali aspetti hanno contribuito alla tua partecipazione sempre così attiva?
Ciao a tutti e grazie mille angela per l'intervista, mi ha fatto veramente piacere. Io il market l'ho conosciuto grazie ad Ylenia (Lara Croft). Me ne parlò tanto bene e quindi mi ci fiondai subito e da li' non son piu' venuto via. Cosa ha contribuito a farmi essere cosi' attivo? Di cose ce ne sono tante e fortunatamente tutte positive. E' un posto piacevole che ti accoglie da subito alla grande, persone simpaticissime e gentilissime, ogni tanto puoi andare anche fuori dalle righe e nessuno dice niente, insomma un posto dove ti senti davvero a casa.

2. Ho letto sul tuo profilo che segui gli U2 dal 1993, quindi hai vissuto direttamente un bel po’ di cambiamenti nello stile musicale della ns. band: qual è il periodo che preferisci e quello che invece ti coinvolge meno?
Eh già, sono già passati quasi 20 anni dal mio primo cd. Li ho conosciuti con Zooropa e per me fu veramente un colpo di fulmine. Se perrò devo essere sincero ad oggi Zooropa e Pop, anche se per me sono album importanti, forse tra tutti non mi attirano così tanto. Il mio album preferito ad esempio è The Joshua Tree, ma non mi dispiace affatto nemmeno All That You Can't Leave Behind e No Line On The Horizon. Insomma per farla breve, a me degli U2 piace tutto e non stò a chiedergli grandi cose, l'importante è che ci siano!  

3. Qual è la canzone che senti più "tua" e per quali motivi?
La mia canzone preferita in assoluto è Where The Street Have No Name. Tutte le volte che l'ascolto ho i brividi nella pelle e non c'è giorno dove io non l'ascolto o non mi guardo un video. Poi live vale solo questa il prezzo del biglietto. E come dicevo prima, c'è anche Zooropa grazie alla quale è nata la mia passione per gli U2. Mi ricordo che ero in macchina con mio zio e lui mi disse: ascolta questo grande gruppo. Inserì la cassetta e via via che quella canzone andava avanti io ne rimanevo sempre più affascinato. Due giorni dopo andai a comprarmi il cd...

4. Hai anche assistito a numerosi concerti degli U2: qual è il più bel ricordo delle tue esperienze live?
Il primo amore non si scorda mai quindi Torino 2001 è indelebile nei miei ricordi. Poi sentire Streets live per la prima volta fù qualcosa di stratosferico. Diciamo che tra i live che ho visto e mi ha affascinato di più è stato quello di Wembley a ferragosto del 2009: concerto pazzesco e perfetto, sia per la scaletta, che per lo stadio, che per la città, insomma il più bello di tutti per me. Poi ogni live ha una storia a sè, ha qualcosa che ti attira di più rispetto ad altri, vedi la coreografia di Roma, vedi la prima volta di Electrical Storm a Milano, o il mio primo prato a Torino 2010. E poi non poteva mancare Zurigo, mamma mia che giornata interminabile ma fantastica, con persone fantastiche. Ecco forse Zurigo è il concerto perfetto che tutti vorrebbero fare una volta nella vita. A parte le schifezze che abbiamo mangiato, per il resto è stato tutto perfetto: viaggio, compagnia, scaletta, anche tutta la pioggia che ha fatto durante il concerto è stata perfetta e colgo l'occasione per ringraziare nuovamente qui' i miei compagni di viaggio (Davide, Angelino e Fabio) e anche le persone che ho incontrato lì (Alessia, Serena, Stefano, Edoardo, Elisa ed Elisabetta)... e anche la coinquilina di Alessia! Grazie mille a tutte/i!

5. Ci racconti il tuo incontro con la band?
Giornata indimenticabile: era il 2009, gli U2 facevano due date a milano e io le vidi tutte e due. La mattina quando ci si svegliò si venne a sapere in quale albergo erano loro e quindi si prese l'autobus e ci si fiondò. Quando si arrivò lì si capì subito che era l'albergo giusto: transenne, guardie, un pò di gente fuori, ma soprattutto le auto con gli stemmi degli U2. Quindi ci si piazzò lì e dopo due ore un gran boato da tutta la gente che era lì, dissi: "Ecco ci siamo, speriamo bene!". Di Larry nemmeno l'ombra, non si è proprio visto, poi esce Adam e, non si sà per quale motivo, esce dall'albergo ed entra subito in auto senza considerare nessuno, anche se come sempre molto sorridente, a parte qualche ciao, nient'altro. Da premettere che io non ero davanti all'entrata dell'albergo, ma un 15 metri più defilato, quindi i miei pensieri erano "Se tutti fanno come Adam, addio, son rovinato!". Poi esce The Edge e lui saluta parecchie persone e passa anche davanti a me, ma non son riuscito nemmeno a sfiorargli un dito perchè lui stava a distanza di sicurezza, come se avesse paura delle persone che aveva davanti. Io a quel punto ero disperato e deluso, non sapevo cosa fare. Poi è arrivato il momento di Bono, come sempre è un passo avanti rispetto a gli altri e si è dimostrato un gran signore, si è fatto dall'inizio alla fine tutta la transenna, salutando tutti, stringendo la mano, alcune foto e autografi e via via che si avvicinava a me io ero sempre più terrorizzato ma felice. Finalmente arrivò da me e mi strinse la mano, quello fù il momento più emozionante della mia vita e quando lasciò la mia mano per prendere quella dell'altro io mi allungai e riuscii a prendergliela di nuovo! Mi ricordo che mi uscirono anche le lacrime dall'emozione e mi attaccai al telefono per raccontarlo a tutte le persone a me care. E' stato un po' lungo il racconto, ma credo ne sia valsa la pena.

6. Cosa fa sì che gli U2 siano speciali per te?
Sono speciali perchè ascoltando la loro musica sono felice, mi mettono la carica e tutte le volte che li ascolto in mente ho sempre dei ricordi bellissimi.

7. Quale membro della band terresti di più ad incontrare e cosa gli chiederesti?
Ovviamente Bono e gli chiederei cosa prova lui tutte le mattine quando si alza a sapere di essere una persona così importante nel mondo. Poi proverei a chiedergli anche il numero di cell... ahahahah...

8. Come immagini il prossimo album ed il relativo tour? Preferiresti continuassero a sperimentare con la tecnologia e gli show ad alto impatto visivo o li vorresti più intimisti ed essenziali?
Il prossimo album non me lo immagino proprio, perchè negli anni ci hanno sempre abituati a cambiare e ormai ci si può aspettare di tutto da loro. Per i live penso che più di così non possono fare e se lo fanno l'unico modo è che ci cantano sopra le teste mentre volano, altrimenti è impossibile. Io non ho preferenze, facciano come gli pare, ma l'importante è che tornino. Provare ad essere di nuovo un pò più intimi non sarebbe male, ma magari per loro è come tornare indietro e a loro invece piace sempre andare avanti, specialmente nei live.

9. Con la diffusione di internet siamo sempre informati sull’attività della band, si possono conoscere le scalette e le caratteristiche degli show ben prima di assistervi, è più facile ed immediato procurarsi cd, dvd, libri etc.; tu però seguivi gli U2 ben prima che tutto questo fosse così a portata di mano: preferisci l’abbondanza di informazioni e le comodità di oggi o hai nostalgia delle attese e del “mistero” di un tempo?
Senza ombra di dubbio meglio prima, io ancora oggi non voglio sapere le scalette dei concerti, non ascolto canzoni nuove finche' non escono in vendita e soprattutto mi mancano le file e le ore davanti ai negozi per procurarsi il meritato biglietto. Internet è una cosa bella e importante, ma purtroppo oggi giorno si fà tutto a casa seduti davanti a un pc e questa cosa non va bene, io son più per il contatto fisico con le cose.

10. Che ruolo hanno gli U2 nella tua vita quotidiana? Ti conoscono tutti come loro fan, hai "convertito" altri alla tua passione, hanno fatto nascere nuove amicizie?
Hanno un ruolo importante, mi fanno compagnia con canzoni, video, riguardandomi le foto dei concerti. Si ne ho "convertite" abbastanza di persone alla mia passione e ancora oggi mi ringraziano. Di amicizie ne ho fatte tantissime e alcune anche importanti, ho conosciuto tantissime persone anche qui del Market e devo dire che son persone eccezionali. Si a volte ci sono degli screzzi tra noi ma poi finisce lì e torna tutto come prima e prendo la palla al balzo per dire che ho voglia di rivedervi tutti e che il prima possibile rifacciamo un raduno o quello che vi pare, basta rivedersi! Spero di non essere stato troppo lungo: grazie mille Angela, grazie mille capocciò e grazie mille Market...