12 - When Love Comes To Town

Riley B. King, conosciuto come B.B. King (Blues Boy King) incontrò Bono e Edge dopo un concerto tenuto a Dublino e chiese loro di scrivere qualcosa per lui. Bono colse al volo l’occasione. Quando B.B. King andò a trovare gli U2 a Los Angeles in hotel per ascoltare il brano, Bono era nella vasca da bagno con il testo ancora da completare; racconta lui stesso:


“B.B. stava nella hall ad aspettarmi, così finii il pezzo nella vasca in dieci minuti, mi vestii e corsi a dargli il testo. Ci furono dei lunghi minuti in cui mi sentii in soggezione: guardavo quest’uomo che leggeva quello che avevo scritto, un pezzo che parlava dei soldati che si giocano a dadi la tunica di Gesù: il tradimento dei tradimenti. A un certo punto King alza la testa, ripiegò il foglio e mi disse: “Ma non sei un po’ giovane per scrivere testi così forti?””.


Ci sono immagini forti nel testo; su tutte proprio la vicenda della tunica di Gesù tirata a sorte durante la sua crocifissione. Così scrive l’evangelista Giovanni:


“I soldati poi, quando ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti, ne fecero quattro parti - una per ciascun soldato - e la tunica. Ma quella tunica era senza cuciture, tessuta tutta d'un pezzo da cima a fondo. Perciò dissero tra loro: «Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocca».” (Gv 19, 23-24)


Alla fine della canzone, l’ultima strofa ripercorre proprio questo passo:





Il testo tratta cita anche marinai, amori giovanili e promesse non mantenute e di un viaggio compiuto da Bono e Adam con Robert Palmer (critico musicale del “New York Times”) nei campi di cotone del Mississipi. Fu quest’ultimo ad accompagnare i due ad ascoltare il vero blues a ChulaHoma, al Junior’s place, il juke joint (un’usanza tramandata dai tempi della schiavitù in cui ogni domenica ci si ritrovava a casa di un contadino per bere e suonare fino a notte fonda) tenuto da un grande chitarrista: Junior Kimbrough.



Diverse storie sono narrate in questa potente canzone impreziosita dalla voce e dalla chitarra di B.B. King. Il ritornello è un inno all’amore e alla volontà di viverlo fino in fondo, nonostante e grazie anche agli errori commessi in passato:

Live durante il Lovetown dell'89 a Sydney