U2 & tecnologia

Qualche articolo fa su @U2 parlavo di quanto sia un peccato che gli U2 abbiano rinunciato al loro ruolo di pionieri tecnologici sulla scena della musica popolare.
A cominciare dalla ZooEra, ogni volta che una nuova tecnologia apriva le porte a nuove forme di interazione e di coinvolgimento del loro pubblico, gli U2 erano i primi a farne tesoro: sono stati i primi ad avere una canzone al primo posto su iTunes, usavano i collegamenti satellitari per far conoscere al pubblico dello ZooTV il dramma delle vittime della guerra in Bosnia. Fin dall’inizio degli anni ’90 i loro contratti riconoscevano loro i diritti sulla musica distribuita online ed è loro l’unico iPod personalizzato mai immesso sul vasto mercato. Oggigiorno, tuttavia, i loro obiettivi tecnologici sembrano essere contemporaneamente enormi ed imponenti (il palco del 360° Tour, per quanto fosse meravigliosamente enorme ed imponente), o minuscoli e poco divertenti (download riservati agli iscritti a U2.com e i led sulla giacca di Bono).

Invece di limitarmi a sentirmi deluso dalla pigrizia degli U2, o cominciato a pensare sempre di più a cosa potrebbero fare con le possibilità disponibili al giorno d’oggi […].
Il mondo della musica ha cominciato a muoversi nella direzione che auspico, ma non tanto nell’ambito mainstream al quale gli U2 appartengono. […]
Non ci sono molti artisti che dimostrino di essere in possesso del giusto equilibrio tra musica di qualità e facilmente fruibile, assieme ad ambizione per le arti visuali, e io metterei gli U2 in vetta a questo gruppetto. […]

Quindi, come trasformerei gli album degli U2 in applicazioni? Innanzitutto vorrei che pubblicassero tutto il loro catalogo in una volta . […] Dovrebbero far capire che intendono veramente adottare questo come un nuovo formato di album, che sarà disponibile assieme ai CD, ai vinili ed ai file MP3/AAC.
Ogni applicazione dovrebbe avere un prezzo competitivo. […]
Bisognerebbe rendere facilmente accessibile l’intero contenuto di ciascun album. Per esempio, dovrebbero essere comprese nell’applicazione le b-sides, le bonus tracks, i video. Se gli U2 pubblicassero un nuovo album con questo formato, i futuri singoli e le b-sides dovrebbero poi essere resi disponibili come aggiornamenti gratuiti dell’applicazione. […]
Quel che davvero renderebbe speciali queste applicazioni sarebbe l’abbondanza di contenuti video. Per quanto ami la loro musica, parte del loro fascino per me, dai primi anni ’90, sta nell’uso sorprendente che hanno fatto dei contenuti visivi. Le copertine di Achtung Baby e di Zooropa hanno ormai vent’anni, ma sono ancora di grande effetto. Lo ZooTV, il PopMart, il Vertigo ed il 360° Tour hanno contribuito in modo fondamentale a definire quanto i contenuti visivi possono aggiungere all’esperienza live. La qualità del lavoro di artisti quali Anton Corbjin, four5one/AMP e Catherine Owens è perfetta […]
A mano a mano che si procede con l’ascolto dell’album, dovrebbero rendersi disponibili i corrispondenti video e testi. […] Anche lo sfondo dovrebbe cambiare da una canzone all’altra. […]
Nei credits potrebbero esserci i link agli enti che la band sostiene […], potrebbero essere incluse importanti interviste, outtakes e così via…[…] La band avrebbe la possibilità di rilasciare aggiornamenti ed aggiunte per l’applicazione quando desidera. […]
Non ho dubbi che se c’è un gruppo in grado di realizzare tutto questo, siano gli U2. […]
Ian Ryan

Niobe2006 ha scritto: poi mi piace il supporto fisico.....