Appunti sparsi sugli U2

Adoro stay, e non posso morire prima di averla ascoltata dal vivo  

When the soul wants... the soul waits...

and when U2 want, U2 work on a new album  

Che astio... ... comunque in effetti ci stava...

P.s. hai sentito il nuovo pezzo?

http://www.u2market.com/t6390-ordinary-love-la-nuova-canzone-degli-u2

L'altro giorno mi è capitato di dover scrivere un articolo sulla recente campagna che il Parlamento Europeo ha lanciato su YouTube per promuovere le prossime elezioni europee di Maggio. Molto bella, vi consiglio di guardarla. Il messaggio era, "siamo tanti, siamo diversi, ma ogni opinione viene ascoltata, per questo è importante che tutti vadano a votare". Ho ripensato a "One", al messaggio che lanciava proprio in quel periodo, e ho finalmente capito quanto fosse rivoluzionario. Soprattutto per quell'epoca, dove era così facile dire "stiamo tutti insieme". Una grande verità, che oggi diventa ancora più attuale. E' come se ci avessi fatto pace dopo anni di martellamento e conseguente repulsione. "We're one, but we're not the same". Che bella cosa.

Bella riflessione Alessio!!! Grazie 1000!!!

riascoltando bad live a roma mi torna in mente il ricordo che ho di quel momento...io non l'avevo mai sentita dal vivo, e ci speravo, ma quelle note iniziali mi hanno colta alla sprovvista e ho sentito le gambe tremare e le ginocchia piegarsi letteralmente dall'emozione. dopodichè la musica mi ha travolta, come quando mi è capitato varie volte di fare il bagno con il mare agitato ed essere sopraffatta da una di quelle onde grandi, improvvise e potenti....questa è BAD!

Mamma mia...  

BEL POST LORENZA...  

E' un pò di tempo che ascolto 2-3 volte al giorno I will follow...in tutte le salse. Da disco, live recenti, live più vecchi....e tutte le volte mi fa un effetto dirompente e dire che è bella vecchiotta come canzone

L'altra sera ho visto anche il video in Tv ed ho avuto lo stesso effetto
in particolare la prima strofa

Tu hai detto
che avevi bisogno di me
Stavo guardando a me stesso
Ero cieco, non potevo vedere


Immagino Bono adolescente ..14 anni con le lentiggini appena accentuate sulle guance rosse...nessun pensiero oltre agli amici alla scuola,...alle ragazzine.
Poi la prima scossa....l'inizio di quella che lui credeva fosse la fine: suo nonno muore. Sua madre gli chiede aiuto: si tratta di un aiuto implicito, quello che una madre potrebbe chiedere ad un figlio piccolo, magari solo con uno sguardo!
Ma Paul è solo un ragazzino non ha ancora forse le armi per metabolizzare il proprio dolore e per capire quello della madre,...è ancora tutto sfuocato, la vita, la morte....tutto. E tutto corre troppo veloce
Sua madre si sente male proprio al funerale del nonno, tutto frana come in un terremoto (la descrizione dei 4 muri che gli crollano addosso sono proprio la perfetta metafora della sua famiglia che si sfalda)

Nella prima parte della canzone si sente proprio tutto il senso di impotenza di Bono ripensando a quello che è successo. E si avverte anche tantissimo senso di colpa di un ragazzo che avrebbe voluto essere vicino alla madre in un momento brutto
Forse irrazionalmente si sarà chiesto: 'Se le fossi stato vicino...sarebbe andata così ugualmente?'
Mi chiedo se questo senso di colpa a volte colga ancora il Bono di oggi, quello adulto. Lui ha più volte dichiarato che uno dei motivi per cui sono nati gli U2 è proprio questo: la morte di sua madre. Cercava disperatamente una famiglia e l'ha trovata negli amici e nella musica

La risposta sta anche in 'Mofo' ci sento ancora questo senso di colpa

Madre, sono ancora tuo figlio?
Sai, ho aspettato così tanto per sentirtelo dire
Madre, mi hai lasciato e hai fatto di me qualcuno

E' chiaro che Bono probabilmente questo sentimento non lo cancellerà mai..nemmeno da adulto


Per me sono due delle canzoni più personali e intense che abbiano scritto gli U2.....qui c'è il Bono più autentico, quello che si mostra senza censura in una canzone, quello che usa il suo dolore per creare e..,si sa, dai più grandi dolori nascono le più grandi canzoni

Esmeralda ha scritto:Nella prima parte della canzone si sente proprio tutto il senso di impotenza di Bono ripensando a quello che è successo. E si avverte anche tantissimo senso di colpa di un ragazzo che avrebbe voluto essere vicino alla madre in un momento brutto
Forse irrazionalmente si sarà chiesto: 'Se le fossi stato vicino...sarebbe andata così ugualmente?'
Mi chiedo se questo senso di colpa a volte colga ancora il Bono di oggi, quello adulto.

Complimenti Esmeralda per questa profonda riflessione... scrivi sempre dei post molto belli...

Pensare a questo Bono, ad un Bono che sta male per un dolore così profondo me lo fa apprezzare ancora di più... lui e quello che ha scritto in questi lunghi anni trascorsi... spero per lui che questo senso di impotenza e di colpa si sia assopito con il passare degli anni...

Grazie Davide
mi piace analizzare le canzoni e le diverse emozioni che possono suscitare! Poi quando parliamo degli U2 ci son canzoni che riescono a darmi sorprese anche dopo anni di ascolto!!!  

Ieri sera, per provare il lettore blu-ray nuovo, ho buttato su il Live da Chicago del Vertigo Tour... mamma mia che malinconia... quanto mi mancano...

a Natale puoi...fare quello che non puoi fare mai...è natale e a Natale puoi fare uscire un disco nuovooooooooooo...è Natale e a Natale si può far uscire il disco nuovooooooooooo....per noooiiiii....a Natale puooooooi!

Dai Bono dai!ce la puoi fare!


ok scusate lo sclero   

Lorenza non ti vedo tanto bene...        

Bono979 ha scritto:Lorenza non ti vedo tanto bene...        

no infatti sto impazzendo ultimamente....lo stress   

 

Stasera mi è presa una gran voglia di U2... e quando parlo di voglia è quella sensazione, quel bisogno, quasi fisico di sentire un loro pezzo... la voce di Bono...

Sono davanti alla Tv a guardarmi dei video da YouTube... speriamo tornino presto... mi mancano...