Appunti sparsi sugli U2

Grande Alessio.......ci piacciono gli stessi uddue

eh beh.....................erano u2 con i controcazzi................erano IL TOP ...il cuore veramente palpita e c ha le extrasistole a pensarci .....x altre cose venute dopo ..invece...vengono le fistole

blueiris ha scritto:
A proposito: con un fan di Lady Gaga ci uscirebbe?
Io adoro Lady Gaga, ne sono ossessionata! Pensi che quando ho saputo che avrebbe suonato a Cannes mi sono emozionata all'idea di far parte di un festival a cui avrebbe preso parte anche lei. Passo un sacco di tempo su YouTube a provare i suoi balletti.

Scusi, ma suo padre che dice?
Guardi che anche lui è un suo grande ammiratore.

Non mi dica che...
Sì, qualche volta i balletti li proviamo insieme.

Ma se sulla Stampa, un anno fa, la criticava di brutto!!! in corrispondenza delle interviste sul concerto di Torino, dovrei avere ancora l'articolo

E io me lo sento che arriva il duetto con sta nana ossigenata... Mio signore... Evitami questo supplizio... qualunque cosa... Ma non questo..

Stamattina war a palla... 40 40 40 ... Ed ero fissata sul ritmo ce l'ho ancora in testa...

che bello riascoltare TJT dopo mesi e mesi e mesi e mesi....

Ho appena letto che al prossimo festival del film di Roma verrà presentato "From the sky down" Devo trovare il modo di andarci

figata!

the hands that build can also pull down...the hands of love

sarà che questa canzone mi fa tornare alla mente bei ricordi...sarà che quando inizia a cantare bono mi si accappona la pelle...ma ogni volta che l'ascolto sono in estasi mistica

una delle cose che vorrei mi capitassero nella vita prima di morire è partecipare a un momento di immensa spiritualità ed emozione:
trovarmi a un concerto degli U2 e vedere alla fine edge e adam scambiarsi gli strumenti.....chiudere gli occhi e cantare "how long to sing this song"senza sosta.....poi tornare a casa,mettermi a letto e pensare prima di addormentarmi:"stanotte non ho bisogno di sognare perchè un piccolo sogno si è appena avverato."



purtroppo questo sogno è ancora ad occhi aperti

per me questa la versione più bella



"this song belongs to you this song is 40"....

beh è stato emozionante alla fine del 360 a moncton.... quando ho visto il video su youtube, quando gli altri se ne sono andati ma sono rimasti dietro larry che ha continuato a suonare la batteria, e alla fine lui si è alzato e ha parlato ringraziando tutti.... è stato proprio un bel saluto, spero non un addio.

Bel pensiero Lorenza... ti ho appena scrollato un punto qualità... te lo meritavi...
Speriamo questo piccolo sogno si avveri per tutti noi...

lorenza ha scritto:una delle cose che vorrei mi capitassero nella vita prima di morire è partecipare a un momento di immensa spiritualità ed emozione:
trovarmi a un concerto degli U2 e vedere alla fine edge e adam scambiarsi gli strumenti.....chiudere gli occhi e cantare "how long to sing this song"senza sosta.....poi tornare a casa,mettermi a letto e pensare prima di addormentarmi:"stanotte non ho bisogno di sognare perchè un piccolo sogno si è appena avverato."



purtroppo questo sogno è ancora ad occhi aperti

Ieri sera mi son fermata a osservare una foto degli U2 risalente al periodo di Boy più o meno! Ricordo ancora quando comprai quella stampa: mi avevano colpito i loro visi da bimbi ancora praticamente privi di barba sullo sfondo della loro Dublino degli anni 70
In quello scatto, non so come, leggevo già un accenno di quella indomita sete di musica e di quel fuoco indimenticabile che avrebbero acceso anno dopo anno, canzone dopo canzone, in un'ascesa che li avrebbe portati davanti a centinaia di migliaia di persone
Mi sono un attimo fermata a riflettere su quanto debba essere stato difficile per loro agli inizi fare quel tipo di scelta, come difficile deve essere stato per qualunque altro artista decidere di abbandonarsi (credo che si tratti proprio di una sorta di abbandono) al mondo dei sogni: musica, scrittura, pittura.....

Avevano dai 14 ai 16 anni e hanno iniziato per gioco, perchè non avevano niente da fare e hanno deciso di non fare niente insieme (come dicono sempre scherzando nelle interviste). Poi si sono accorti che suonando insieme ottenevano ben più che svago e divertimento.....hanno sentito la scintilla!!! E quella famosa prima volta insieme a scuola di fronte agli altri studenti hanno capito che quella scintilla la sentivano anche i ragazzi di fronte a loro
Il fuoco c'era e scottava,...ma ci sono state anche delle circostanze senza le quali gli U2, per come li conosciamo adesso, non sarebbero mai nati!
Prima fra tutte la morte della madre di Bono, che ha messo il futuro leader del gruppo nelle condizioni di cercare la sua famiglia altrove: la sua era crollata.
Poi è stato il turno di Larry, la tragedia ha colpito lui questa volta. Stava quasi per lasciare il gruppo per dedicarsi ad un lavoro 'normale', quando sua madre morì a causa di un incidente stradale. Fa tenerezza leggere di come Bono gli stette accanto parlandogli, unendo il loro dolore comune: Larry tornò nel gruppo. Anche lui doveva allontanare la tristezza, trovare un nuovo spazio in un qualcosa che poteva somigliare al nucleo famigliare
Chissà in quale momento avranno capito che potevano trasformare davvero il loro hobby in un lavoro. Da quel momento ognuno di loro 4 ha lottato per realizzare quel sogno, quell'idea (the big idea)....andando contro le perplessità (legittime) dei genitori che sognano invece un futuro sicuro per loro.
Bono si è scontrato parecchio con il padre Bob, inizialmente ostile ai progetti di quel figlio che gli dava parecchi prioblemi, ma alla fine ha ceduto alla sua determinazione. Ha fatto una cosa che pochi altri genitori avrebbero fatto: gli ha concesso un anno entro il quale avrebbe dovuto far vedere qualche frutto. Ha anche contribuito al famoso prestito ai ragazzi, assieme alle altre 4 famiglie
Quanti altri genitori avrebbero appoggiato i propri figli in una cosa come questa? Li accompagnavano portando gli strumenti perchè altrimenti non avrebbero avuto altro mezzo di trasporto.
Penso a tutte le persone che pur avendo doti, pur sentendo fortissimo il richiamo della musica, della poesia o di qualsiasi altra forma d'arte vi rinunciano perchè non hanno appoggio da nessun fronte, e vedono solo ostacoli.

Ci vuole cuore, fegato, testa per gettarsi in pasto alla musica, ma non solo all'inizio, anche 'durante'.....insomma fino alla fine. E una delle prime cose che mi hanno colpito degli U2 è stata proprio questa loro enorme determinazione,...la loro storia...come sono nati e come sono andati avanti il coraggio che hanno avuto sia loro che i loro genitori

Come dice Patty Smith
'Essere grandi non è un caso'
E gli U2 sapevano di essere grandi fin dall'inizio

Complimenti Esmeralda... gran bel post...

Che bella la tua riflessione, Esmeralda!