'EVERYTHING YOU KNOW IS WRONG'

'WATCH MORE TV'. Ultima notte a Boston, e al posto dell'animazione di Johnny Cashe che canta "The Wanderer" - quando la band lascia il palco tra "Until The End Of The World" e "Invisible" - lo schermo è stato animato con un'elettrizzante combinazione di aforismi, truismi e luoghi comuni che potrebbero significare il ritorno di The Fly...basata su un virulento, martellante mix di Gavin Friday del classico del 1991. 'CALL YOUR MOTHER'

"Grazie per averci prestato la vostra città negli ultimi 10 giorni", ha detto Bono introducendo "Iris (Hold Me Close)", "credo dobbiamo restituirvela, a un certo punto. La sentiamo quasi come anche nostra, questa città. Spero non abbiamo fatto troppo casino."

'I'm just trying to find a decent melody
A song that I can sing in my own company...'

"Stuck In A Moment.." è tornata, sin'ora solamente per la quarta volta, seguita da questa.

'Your eyes were like landing lights
They used to be the clearest blue
Now you don’t see so well
The future’s gonna land on you...'

"Volcano" torna dopo aver saltato otto concerti, a dimostrazione di una set-list che sta diventando sempre più imprevedibile - non meno importanti [in tal senso] le canzoni con la band riunita sul palco "e".

"Gli U2 sanno davvero come trasformare un'arena p uno stadio o qualsiasi altra cosa in un club magico" ha twittato @KyaMHill.

"Da dove vieni?" ha chiesto Bono a Beth, stanotte addetta al "momento Meerkat". "Penso che tutti siano di Boston stanotte".
Ottima risposta Beth. "Quattro notti, avrebbero dovuto essere quattordici..." ha ammesso Bono in un secondo momento.