08 - The First Time
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08 - The First Time
Afferma Bono:
“The First Time è una canzone molto speciale. Ci sembrava giusto che in mezzo a tutto il caos e le luci intermittenti di scenari futuristici ci fosse un momento poetico, molto semplice. È la storia del figliol prodigo, ma in questa versione il figliol prodigo decide che non vuole ritornare. Parla della perdita della fede. Io non ho perduto la fede, ma ho grande comprensione per chi ha il coraggio di non credere. Ho visto molte persone che mi sono vicine vivere brutte esperienze con la religione, essere trattate così male da pensare di non poterci più avere a che fare. È un peccato”.
Il filosofo danese Søren Kierkegaard nel 1843 scrisse “Timore e Tremore”. Nella sua opera riflette sul paradosso della fede, sostenendo che colui il quale attende il possibile è un grande uomo, colui il quale attende l’eterno è altrettanto un grande uomo, ma chi si spinge oltre e attende l’impossibile va considerato il più grande. La fede – per il filosofo padre dell’esistenzialismo – è una sorta di fiume che si oltrepassa oppure no. Non ci sono vie di mezzo.
Bono non ha mai nascosto la sua profonda relazione con Dio, ma comprende anche coloro i quali hanno il “coraggio di non credere”. La parabola del figliol prodigo è presente nel Vangelo di Luca (15, 11-32) dove viene narrata la relazione di un uomo anziano e dei suoi due figli. Il maggiore è da sempre fedele al padre e alla famiglia, il minore pretende la sua parte d’eredità prima che il padre sia morto e ottenutala la sperpera in poco tempo in cibi e prostitute. Ridotto all’estrema miseria si pente e fa ritorno a casa con l’intento di mettersi al servizio di suo padre come uno dei garzoni che lavorano per esso. Ancora sulla via del ritorno, quando il padre lo scorge in lontananza, corre verso il figlio ritrovato e lo abbraccia e lo riaccoglie come se fosse un re, preparando per lui un banchetto di festa. Il messaggio è quello di come Dio perdoni sempre e che la cosa più importante in assoluto è l’amore che nutre verso ogni suo figlio, che accoglie a braccia aperte anche se peccatore, anzi a maggior ragione se è peccatore.
The First Time venne composta per Al Green, ma Bono decise di tenerla per sé. È scritta in prima persona ed è divisa in due parti. Nella prima il protagonista – un uomo dubbioso che non sa se credere in Dio – racconta di avere un’amante e un fratello descrivendo il suo rapporto con loro:
“I have a lover,
A lover like no other
She got soul, soul, soul, sweet soul
And she teach me how to sing
Shows me colours when there's none to see
Gives me hope when I can't believe that
For the first time I feel love
I have a brother,
When I'm a brother in need
I spend my whole time running
He spends his running after me
When I feel myself going down
I just call and he comes around
But for the first time I feel love”
(Io ho un'amante,
Un'amante come nessun'altra
Lei ha anima, anima, anima, anima dolce
E lei mi insegna come cantare
Mi rivela colori quando non se ne vede nessuno
Mi da' speranza quando non riesco a credere che
Per la prima volta io provo amore
Io ho un fratello,
Quando sono un fratello nel bisogno
Io passo tutto il mio tempo a correre
Lui passa il suo correndo dietro a me
Quando mi sento andare giu'
Devo solo chiamare e lui arriva
Ma per la prima volta io provo amore)
Nella seconda parte si entra nella questione di fede con due citazioni (oltre a quella del figiol prodigo che fa da sfondo all’intero brano): una tratta dal Vangelo di Giovanni (“In my Father’s house are many mansions”), e l’altra da quello di Matteo (“I will give you the keys to the Kingdom of heaven”). Le chiavi del regno è il riferimento evangelico del dialogo tra Gesù e Pietro:
“Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli” (Mt 16, 18-19).
Ecco i riferimenti nel brano della canzone:
“My father is a rich man
He wears a rich man's cloak
Gave me the keys to His kingdom (coming)
Gave me a cup of gold
He said "I have many mansions
And there are many rooms to see"”
(Mio padre e' un uomo ricco
Indossa un mantello da uomo ricco
Mi diede le chiavi del Suo regno (a venire)
Mi diede un calice d'oro
Lui disse "Io ho molti palazzi
E ci sono molte camere da vedere")
Ecco arrivare il colpo di scena finale: il protagonista della canzone – il “figliol prodigo” – volta le spalle a tutto e getta via la chiave:
“But I left by the back door
And I threw away the key...”
(Ma io me ne andai dalla porta sul retro
E gettai via la chiave...)
L’uomo ha questo immenso dono chiamato libertà, di fronte alla quale anche Dio si ferma. Egli è sempre pronto a riabbracciare ogni singola persona che per Lui è un pensiero d’amore incarnato, la decisione di accettare questo abbraccio è messa nella libera scelta di ogni uomo
“I have a lover,
A lover like no other
She got soul, soul, soul, sweet soul
And she teach me how to sing
Shows me colours when there's none to see
Gives me hope when I can't believe that
For the first time I feel love
I have a brother,
When I'm a brother in need
I spend my whole time running
He spends his running after me
When I feel myself going down
I just call and he comes around
But for the first time I feel love
My father is a rich man
He wears a rich man's cloak
Gave me the keys to His kingdom (coming)
Gave me a cup of gold
He said "I have many mansions
And there are many rooms to see"
But I left by the back door
And I threw away the key...
For the first time
For the first time
For the first time
I feel love”
(Io ho un'amante,
Un'amante come nessun'altra
Lei ha anima, anima, anima, anima dolce
E lei mi insegna come cantare
Mi rivela colori quando non se ne vede nessuno
Mi da' speranza quando non riesco a credere che
Per la prima volta io provo amore
Io ho un fratello,
Quando sono un fratello nel bisogno
Io passo tutto il mio tempo a correre
Lui passa il suo correndo dietro a me
Quando mi sento andare giu'
Devo solo chiamare e lui arriva
Ma per la prima volta io provo amore
Mio padre e' un uomo ricco
Indossa un mantello da uomo ricco
Mi diede le chiavi del Suo regno (a venire)
Mi diede un calice d'oro
Lui disse "Io ho molti palazzi
E ci sono molte camere da vedere"
Ma io me ne andai dalla porta sul retro
E gettai via la chiave...
Per la prima volta
Per la prima volta
Per la prima volta
Io provo amore)
“The First Time è una canzone molto speciale. Ci sembrava giusto che in mezzo a tutto il caos e le luci intermittenti di scenari futuristici ci fosse un momento poetico, molto semplice. È la storia del figliol prodigo, ma in questa versione il figliol prodigo decide che non vuole ritornare. Parla della perdita della fede. Io non ho perduto la fede, ma ho grande comprensione per chi ha il coraggio di non credere. Ho visto molte persone che mi sono vicine vivere brutte esperienze con la religione, essere trattate così male da pensare di non poterci più avere a che fare. È un peccato”.
Il filosofo danese Søren Kierkegaard nel 1843 scrisse “Timore e Tremore”. Nella sua opera riflette sul paradosso della fede, sostenendo che colui il quale attende il possibile è un grande uomo, colui il quale attende l’eterno è altrettanto un grande uomo, ma chi si spinge oltre e attende l’impossibile va considerato il più grande. La fede – per il filosofo padre dell’esistenzialismo – è una sorta di fiume che si oltrepassa oppure no. Non ci sono vie di mezzo.
Bono non ha mai nascosto la sua profonda relazione con Dio, ma comprende anche coloro i quali hanno il “coraggio di non credere”. La parabola del figliol prodigo è presente nel Vangelo di Luca (15, 11-32) dove viene narrata la relazione di un uomo anziano e dei suoi due figli. Il maggiore è da sempre fedele al padre e alla famiglia, il minore pretende la sua parte d’eredità prima che il padre sia morto e ottenutala la sperpera in poco tempo in cibi e prostitute. Ridotto all’estrema miseria si pente e fa ritorno a casa con l’intento di mettersi al servizio di suo padre come uno dei garzoni che lavorano per esso. Ancora sulla via del ritorno, quando il padre lo scorge in lontananza, corre verso il figlio ritrovato e lo abbraccia e lo riaccoglie come se fosse un re, preparando per lui un banchetto di festa. Il messaggio è quello di come Dio perdoni sempre e che la cosa più importante in assoluto è l’amore che nutre verso ogni suo figlio, che accoglie a braccia aperte anche se peccatore, anzi a maggior ragione se è peccatore.
The First Time venne composta per Al Green, ma Bono decise di tenerla per sé. È scritta in prima persona ed è divisa in due parti. Nella prima il protagonista – un uomo dubbioso che non sa se credere in Dio – racconta di avere un’amante e un fratello descrivendo il suo rapporto con loro:
“I have a lover,
A lover like no other
She got soul, soul, soul, sweet soul
And she teach me how to sing
Shows me colours when there's none to see
Gives me hope when I can't believe that
For the first time I feel love
I have a brother,
When I'm a brother in need
I spend my whole time running
He spends his running after me
When I feel myself going down
I just call and he comes around
But for the first time I feel love”
(Io ho un'amante,
Un'amante come nessun'altra
Lei ha anima, anima, anima, anima dolce
E lei mi insegna come cantare
Mi rivela colori quando non se ne vede nessuno
Mi da' speranza quando non riesco a credere che
Per la prima volta io provo amore
Io ho un fratello,
Quando sono un fratello nel bisogno
Io passo tutto il mio tempo a correre
Lui passa il suo correndo dietro a me
Quando mi sento andare giu'
Devo solo chiamare e lui arriva
Ma per la prima volta io provo amore)
Nella seconda parte si entra nella questione di fede con due citazioni (oltre a quella del figiol prodigo che fa da sfondo all’intero brano): una tratta dal Vangelo di Giovanni (“In my Father’s house are many mansions”), e l’altra da quello di Matteo (“I will give you the keys to the Kingdom of heaven”). Le chiavi del regno è il riferimento evangelico del dialogo tra Gesù e Pietro:
“Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli” (Mt 16, 18-19).
Ecco i riferimenti nel brano della canzone:
“My father is a rich man
He wears a rich man's cloak
Gave me the keys to His kingdom (coming)
Gave me a cup of gold
He said "I have many mansions
And there are many rooms to see"”
(Mio padre e' un uomo ricco
Indossa un mantello da uomo ricco
Mi diede le chiavi del Suo regno (a venire)
Mi diede un calice d'oro
Lui disse "Io ho molti palazzi
E ci sono molte camere da vedere")
Ecco arrivare il colpo di scena finale: il protagonista della canzone – il “figliol prodigo” – volta le spalle a tutto e getta via la chiave:
“But I left by the back door
And I threw away the key...”
(Ma io me ne andai dalla porta sul retro
E gettai via la chiave...)
L’uomo ha questo immenso dono chiamato libertà, di fronte alla quale anche Dio si ferma. Egli è sempre pronto a riabbracciare ogni singola persona che per Lui è un pensiero d’amore incarnato, la decisione di accettare questo abbraccio è messa nella libera scelta di ogni uomo
“I have a lover,
A lover like no other
She got soul, soul, soul, sweet soul
And she teach me how to sing
Shows me colours when there's none to see
Gives me hope when I can't believe that
For the first time I feel love
I have a brother,
When I'm a brother in need
I spend my whole time running
He spends his running after me
When I feel myself going down
I just call and he comes around
But for the first time I feel love
My father is a rich man
He wears a rich man's cloak
Gave me the keys to His kingdom (coming)
Gave me a cup of gold
He said "I have many mansions
And there are many rooms to see"
But I left by the back door
And I threw away the key...
For the first time
For the first time
For the first time
I feel love”
(Io ho un'amante,
Un'amante come nessun'altra
Lei ha anima, anima, anima, anima dolce
E lei mi insegna come cantare
Mi rivela colori quando non se ne vede nessuno
Mi da' speranza quando non riesco a credere che
Per la prima volta io provo amore
Io ho un fratello,
Quando sono un fratello nel bisogno
Io passo tutto il mio tempo a correre
Lui passa il suo correndo dietro a me
Quando mi sento andare giu'
Devo solo chiamare e lui arriva
Ma per la prima volta io provo amore
Mio padre e' un uomo ricco
Indossa un mantello da uomo ricco
Mi diede le chiavi del Suo regno (a venire)
Mi diede un calice d'oro
Lui disse "Io ho molti palazzi
E ci sono molte camere da vedere"
Ma io me ne andai dalla porta sul retro
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