04 - Like A Song
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04 - Like A Song
La musica degli U2? “epica rock per ragazzini”, “canzoni innocue e ingenue”, “pezzi prevedibili”, “un’inutile somma di cose già sentite”. Ecco l’esempio di alcune critiche fatte al gruppo irlandese. La risposta è affidata alla quarta traccia di War:
“Like a song I have to sing
I sing it for you.
Like the words I have to bring
I bring it for you.
And in leather, lace and chains
We stake our claim.
Revolution once again
No I won't
I won't wear it on my sleeve.
I can see through this expression
And you know I don't believe.
Too old to be told
Exactly who are you?
Tonight, tomorrow's too late.”
(Come una canzone che devo cantare
Io la canto per te.
Come le parole che devo portare
Le porto per te.
Ed in cuoio, lacci e catene
Noi accampiamo le nostre pretese.
Rivoluzione ancora una volta
No io non lo farò
Non la indosserò sulla mia manica
Posso interpretare questa espressione
E lo sai che non ci credo
Troppo giovane per dare retta
Esattamente chi sei tu?
Stanotte, domani è troppo tardi).
Like a song è una traccia potente e urgente, aperta dalla martellante batteria di Larry e spiegato da Bono con queste parole: «Like a song? Uscì di getto: una reazione a tutte le critiche ricevute da gente che non ci capiva. Dicevano che non eravamo abbastanza punk, che eravamo finiti, e io ribattevo che il punk era diventata una questione di vestiti, non di comportamento. Chiunque poteva essere punk negli anni Ottanta, bastava vestirsi da punk: era una posa».
Una posa, un vestito da indossare, un’uniforme:
“And we love to wear a badge, a uniform
And we love to fly a flag
But I won't let others live in hell
As we divide against each other
And we fight amongst ourselves
Too set in our ways
To try to rearrange
Too right to be wrong
In this rebel song
Let the bells ring out
Let the bells ring out
Is there nothing left?
Is there, is there nothing?
Is there nothing left?
Is honesty what you want?”
(E noi amiamo portare una spilla, un'uniforme
Ed amiamo sventolare una bandiera
Ma io non lascerò gli altri a vivere nell'inferno
Mentre ci fronteggiamo gli uni contro gli altri
E combattiamo tra noi stessi
Troppo determinati nei nostri metodi
Per provare a cambiare gli accordi
Troppo giusti per avere torto
In questa canzone di rivolta
Lascia risuonare le campane
Lascia risuonare le campane
C'è rimasto niente?
C'è, c'è niente?
Non c'è rimasto niente?
E' onestà ciò che vuoi?)
Like a song ha un altro significato profondo. Bono continua a parlare di guerre e fazioni all’interno dei Troubles irlandesi. In quel periodo sul palco degli U2 arrivava spesso un tricolore e Bono iniziò a compiere un gesto che diventerà il simbolo del tour di War: «La prima volta fu durante il tour americano: in un concerto qualcuno lanciò una bandiera sul palco, aspettandosi che la sventolassi. La presi, strappai il verde e l’arancione e tenni solo il bianco. Il risultato fu una bandiera bianca. Un messaggio semplice, ma efficace».
Nella seconda parte della canzone si fa evidente il riferimento al conflitto della terra natia, soprattutto in una frase: “Due torti non faranno una cosa giusta”, in cui si riflette sul senso di rispondere alla violenza con la violenza. L’esercito inglese sicuramente opprime gli irlandesi con soprusi e omicidi, ma la violenza è realmente la risposta?
“A generation without name, ripped and torn
Nothing to lose, nothing to gain
Nothing at all
And if you can't help yourself
Well take a look around you
When others need your time
You say it's time to go... it's your time.
Angry words won't stop the fight
Two wrongs won't make it right.
A new heart is what I need.
Oh, God make it bleed.
Is there nothing left?”
(Una generazione senza un nome, strappata e divisa
Nulla da perdere, nulla da guadagnare
Niente di niente
E se non puoi aiutare te stesso
Bene, datti un'occhiata intorno
Quando gli altri hanno bisogno del tuo tempo
Tu dici che è tempo di andare... è il tuo tempo.
Parole rabbiose non fermeranno il combattimento
Due torti non faranno una cosa giusta.
Un nuovo cuore è ciò di cui ho bisogno
Oh Dio, fallo sanguinare
C'è rimasto niente?)
“Like a song I have to sing
I sing it for you.
Like the words I have to bring
I bring it for you.
And in leather, lace and chains
We stake our claim.
Revolution once again
No I won't
I won't wear it on my sleeve.
I can see through this expression
And you know I don't believe.
Too old to be told
Exactly who are you?
Tonight, tomorrow's too late.”
(Come una canzone che devo cantare
Io la canto per te.
Come le parole che devo portare
Le porto per te.
Ed in cuoio, lacci e catene
Noi accampiamo le nostre pretese.
Rivoluzione ancora una volta
No io non lo farò
Non la indosserò sulla mia manica
Posso interpretare questa espressione
E lo sai che non ci credo
Troppo giovane per dare retta
Esattamente chi sei tu?
Stanotte, domani è troppo tardi).
Like a song è una traccia potente e urgente, aperta dalla martellante batteria di Larry e spiegato da Bono con queste parole: «Like a song? Uscì di getto: una reazione a tutte le critiche ricevute da gente che non ci capiva. Dicevano che non eravamo abbastanza punk, che eravamo finiti, e io ribattevo che il punk era diventata una questione di vestiti, non di comportamento. Chiunque poteva essere punk negli anni Ottanta, bastava vestirsi da punk: era una posa».
Una posa, un vestito da indossare, un’uniforme:
“And we love to wear a badge, a uniform
And we love to fly a flag
But I won't let others live in hell
As we divide against each other
And we fight amongst ourselves
Too set in our ways
To try to rearrange
Too right to be wrong
In this rebel song
Let the bells ring out
Let the bells ring out
Is there nothing left?
Is there, is there nothing?
Is there nothing left?
Is honesty what you want?”
(E noi amiamo portare una spilla, un'uniforme
Ed amiamo sventolare una bandiera
Ma io non lascerò gli altri a vivere nell'inferno
Mentre ci fronteggiamo gli uni contro gli altri
E combattiamo tra noi stessi
Troppo determinati nei nostri metodi
Per provare a cambiare gli accordi
Troppo giusti per avere torto
In questa canzone di rivolta
Lascia risuonare le campane
Lascia risuonare le campane
C'è rimasto niente?
C'è, c'è niente?
Non c'è rimasto niente?
E' onestà ciò che vuoi?)
Like a song ha un altro significato profondo. Bono continua a parlare di guerre e fazioni all’interno dei Troubles irlandesi. In quel periodo sul palco degli U2 arrivava spesso un tricolore e Bono iniziò a compiere un gesto che diventerà il simbolo del tour di War: «La prima volta fu durante il tour americano: in un concerto qualcuno lanciò una bandiera sul palco, aspettandosi che la sventolassi. La presi, strappai il verde e l’arancione e tenni solo il bianco. Il risultato fu una bandiera bianca. Un messaggio semplice, ma efficace».
Nella seconda parte della canzone si fa evidente il riferimento al conflitto della terra natia, soprattutto in una frase: “Due torti non faranno una cosa giusta”, in cui si riflette sul senso di rispondere alla violenza con la violenza. L’esercito inglese sicuramente opprime gli irlandesi con soprusi e omicidi, ma la violenza è realmente la risposta?
“A generation without name, ripped and torn
Nothing to lose, nothing to gain
Nothing at all
And if you can't help yourself
Well take a look around you
When others need your time
You say it's time to go... it's your time.
Angry words won't stop the fight
Two wrongs won't make it right.
A new heart is what I need.
Oh, God make it bleed.
Is there nothing left?”
(Una generazione senza un nome, strappata e divisa
Nulla da perdere, nulla da guadagnare
Niente di niente
E se non puoi aiutare te stesso
Bene, datti un'occhiata intorno
Quando gli altri hanno bisogno del tuo tempo
Tu dici che è tempo di andare... è il tuo tempo.
Parole rabbiose non fermeranno il combattimento
Due torti non faranno una cosa giusta.
Un nuovo cuore è ciò di cui ho bisogno
Oh Dio, fallo sanguinare
C'è rimasto niente?)
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